Che cosa sono e come funzionano? Vediamolo insieme!

Se sei un parrucchiere, almeno qualche volta nella tua vita lavorativa, hai avuto modo di sentir parlare di acceleratori di colore.
Molte aziende li producono ma, a dire la verità, sono ancora poco conosciuti. Anche noi che siamo nel settore da tanti anni ci siamo chiesti il perché e quindi abbiamo deciso di fare un giro sul web per avere informazioni ma…sorpresa! Non abbiamo trovato niente, ma davvero niente! Quello che abbiamo trovato è stato solo tanta pubblicità da parte delle aziende (per carità super legittima) e quindi, dopo il primo momento di sconcerto, non ci siamo persi d’animo e abbiamo deciso di fare delle ricerche più approfondite!
Innanzitutto già il nome non è del tutto corretto, ma come sono degli acceleratori che non accelerano? No, no facciamo chiarezza: non è il prodotto in sé che accelera il processo della colorazione ma il calore.
E allora chiamiamoli nel modo giusto: protettori dei capelli. Sì, sono dei potenti protettori che fanno sì che si possano sfruttare gli effetti del calore senza danneggiare i capelli perché la maggior parte dei cosiddetti acceleratori di colore contengono oli con l’aggiunta di vitamine e antiossidanti.
Sia il calore della cute (con cuffia) oppure altre fonti di calore consentono alle cuticole di aprirsi e lasciar penetrare più velocemente e in profondità i pigmenti del colore.
Il secondo punto fondamentale è che riesce a stabilizzare il perossido d’idrogeno, meglio conosciuto con il nome di acqua ossigenata, garantendo un processo stabile dall’inizio alla fine della colorazione.
Hanno il vantaggio di essere molto versatili, infatti, possono essere usati con tutti i colori e superschiarenti ad ossidazione permanenti, demi e semipermanenti di qualsiasi azienda produttrice ma anche con il decolorante e anche durante il servizio di permanente. Questo è, sicuramente, un bel vantaggio dal punto di vista economico perché non è necessario fare un investimento importante per avere in salone una gamma completa di colori.

Ma per fare ancora più chiarezza, abbiamo voluto fare un parallelo tra gli acceleratori di colore e i colori 10 minuti… Ne abbiamo parlato in un post sul nostro profilo Instagram, ecco il link:
https://www.instagram.com/p/CoUfXa0qMIA/
Quindi, le principali differenze sono queste:
- I cosiddetti colori 10 minuti sono prodotti solo da alcune aziende
- Hanno nuances limitate
- Il colore risulta più compatto e meno brillante
- Investimento importante
E’ leggittimo chiedersi: ma perché non tutte le aziende producano i colori 10 minuti? La risposta è presto data!
I colori 10 minuti sono una macchina difficile da progettare e altrettanto difficile da realizzare. Sono gli stessi colori che normalmente le aziende producono ma amplificati diverse volte. Ne consegue che se il pigmento (cuore del prodotto) non è di ottima qualità i difetti verranno fuori, il risultato in salone non sarà ottimale rischiando di ottenere una colorazione più cupa, poco trasparente e con poca riflessione della luce.
Di contro, il tubo di colore è già pronto all’uso, non bisogna conteggiare le gocce e non serve munirsi di cuffia di plastica o altra fonte di calore.
Il nostro consiglio è quello di conoscere al meglio ogni tipo di prodotto per ottenere degli ottimi risultati.
A voi la scelta!